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L’ABBINAMENTO DELLA SETTIMANA VINO E SUGO ALLE CANOCCHIE

Bonci e cannocchie

L’abbinamento vino-cibo può essere considerato uno degli enigmi della tavola.

Dalle donne soprattutto, quando si trovano a dover preparare per degli ospiti si presenta ben presto come di solito il problema del vino e di seguito ancora il bicchiere corretto.

Legato soprattutto alla soggettività e ai gusti delle persone, non esiste un solo vino per un piatto, quindi la confusione in queste circostanze è tanta, e per molti, il più delle volte, la scelta finale ricadrà banalmente in un qualsiasi vino rosso per i piatti a base di carne e un qualsiasi vino bianco per i piatti a base di pesce.

Siete già sulla strada giusta però quale sarà la scelta corretta tra tutti i vini rossi e bianchi che conosciamo?

Rosso Conero o Rosso Piceno? Sangiovese?

Per i bianchi è meglio un Verdicchio o un Sauvignon?

Inutile starvi a spiegare i particolari tecnici, qui bisognerebbe mettersi a studiare le caratteristiche dei vini e la loro vinificazione, ma scommetto che voi non avete il tempo necessario per poterlo fare.

Lo sapete che in base al residuo zuccherino di un vino questo è bene abbinarlo con un piatto piuttosto che con un altro?

Con un dolce è meglio abbinare uno spumante dolce piuttosto che un brut?

Per il vostro caso, non è necessario studiare tutti i tipi di vino per scegliere quello che si sposa nella maniera migliore con il vostro piatto?

Sarà tutto molto semplice, a favore delle donne impegnate che corrono per la casa per paura di non riuscire a rendere perfetto ogni particolare.

Per questo nasce l’abbinamento della settimana, ogni domenica, considerando che per molti è ancora un giorno da trascorrere in famiglia o comunque in compagnia, vi consiglio insieme a Stefania Callegari un piatto ed un vino che potranno essere un’idea semplice e soprattutto buona da gustare.

Questi piatti potrete poi utilizzarli e sfoggiarli per qualsiasi occasione.

PRIMO ABBINAMENTO:

Spaghetti e sugo con le canocchie  e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico DOC Via Torre dell’azienda Vallerosa Bonci

Questo vino si sposa perfettamente al gusto e al sapore di questo piatto.

Da gustare fresco, ad una temperatura consigliata di 12°C.

Verrete coinvolti da un mix di sapori che renderanno speciale il vostro piatto.

RICETTA di STEFANIA CALLEGARI

Ingredienti: 10/12 canocchie, 2 spicchi di aglio, mezzo bicchiere di vino bianco, passata di pomodorini pachino dolci, sale e peperoncino, prezzemolo tritato, olio extra vergine d’oliva, spaghetti o trenette.

Pulite e sfilettate  le canocchie. In una larga padella fate un sugo coi pomodorini dolci leggermente piccante usando aglio e prezzemolo come base del soffritto. Quando il sugo è ristretto aggiungete le canocchie e cuocetele velocemente.

Condite la pasta con questo sugo.

NON VI RESTA CHE ASSAGGIARE!!

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PARTNER WINE: LA FONDAZIONE SALESI ONLUS RICEVE LA PRIMA DONAZIONE

prima donazione salesi

Sono passati appena due mesi dall’avvio di PartnerWine startup marchigiana che si propone di destinare a fini socialmente utili una parte del ricavato delle vendite che già è stata effettuata la prima donazione.

Michela Gioia, titolare di PartnerWine lo aveva promesso in occasione della conferenza stampa di avvio dell’attività, di destinare parte degli incassi per sostenere il progetto del Robottino ONE per la robot therapy e così è stato. Il primo versamento è stato effettuato in questi giorni.

E’ una grandissima soddisfazione, non ci aspettavamo un così bel riscontro” dichiara la giovane titolare, ribadendo che una notevole spinta alle vendite è stata data dall’apertura del PartnerWine Store, punto vendita dedicato a specialità alimentari a chilometro zero e ovviamente i migliori vini delle Marche situato a Jesi, che ha permesso così di far aumentare la somma.

Il successo dello Store, secondo Michela, è dare la possibilità alle persone di trovare prodotti di alta qualità a prezzi giusti senza dover impazzire nel girare per le aziende. Infatti la selezione viene effettuata direttamente da PartnerWine che in pochi giorni ha allestito lo store e lo ha fornito di prodotti importanti e di ottima qualità.

Un grazie a tutti i clienti che hanno acquistato e spesso hanno chiesto esplicitamente che la donazione venisse effettuata proprio al Salesi.”

E’ bello vedere giovani come Michela, che coadiuvata dal suo partner sia nella vita che sul lavoro Stefano Baleani, siano così appassionati per il loro progetto lavorativo e abbiano pensato a destinare una parte dell’incasso a chi è meno fortunato.

Ma non finisce qui Stefano e Michela si stanno impegnando per effettuare altre donazioni ed hanno in programma un evento programmato a breve “L’aperitivo solidale”.

E’ proprio vero che brindare con PartnerWine è “brindare per bene”

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VIGNAMATO: IL VINO CHE CREA EMOZIONI

vignamato e partner wine

L’azienda Vignamato, situata nella zona che è il cuore del Verdicchio, San Paolo di Jesi, un angolo di paradiso, dove l’occhio scivola sereno tra la collina e il mare.

L’attenzione ai dettagli, la cura dei particolari, che partono dalla Cantina fino al prodotto inbottigliato, sono molto importanti per Andrea Ceci e la sua famiglia.

La vasta gamma dei vini sono frutto di una lavorazione che presta particolare attenzione alla qualità che si tramanda di generazione in generazione.

Andrea, molto attaccato alle sue origini e al prodotto tipico delle nostre zone il Verdicchio dei castelli di Jesi, con il padre Maurizio lo sta promuovendo in tutta Europa.

Il marchio Vignamato infatti, sia in Italia che all’estero è molto apprezzato ed è oggi sinonimo di qualità e garanzia di un prodotto che è tyestimone dei sapori marchigiani.

Degustando i vini, spicca oltre ai Verdicchi, un ottimo vino di visciola.

Quest’ ultimo è un vino da dessert dalla fragranza di visciola, una varietà di ciliegie acide simili alle amarene ma di colore più scuro.

Il “Vi’ de Visciola”, parafrasando il dialetto, è un vino interessante, che si sposa benissimo sia con cioccolato che con biscottini secchi.

Un vino che all’assaggio cattura tutta la mia attenzione. Particolarmente apprezzato dalle donne per il suo gusto dolce ma allo stesso tempo delicato, perfetto per concludere una cena per chi ama cose delicate al palato.

Da alcuni anni la Cantina apre le porte al pubblico, con una nuova iniziativa, “Emozioni da Bere”, eventi ricchi di degustazioni, con musica e cibo che fanno da contorno ad un clima di festa che caratterizza queste serate.

Vignamato quindi è sinonimo di Emozioni che si sprigionano dal primo sorso fino all’ultimo nella degustazione dei vini, ma anche dell’ospitalità e gentilezza che ci hanno accompagnati in questa piacevole visita all’azienda.

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TENUTA SAN MARTINO: PER IL VINO LA PAROLA CHIAVE E’ QUALITA’

Nasce tra le colline marchigiane l’azienda Vitivinicola Tenuta San Martino, un luogo tipico dove le numerose vigne sembrano comporre delle linee geometriche.

Osservando il panorama, la percezione di camminare in un quadro impressionista è quasi immediata, colpita da tutte le sfumature del marrone e del verde che creano le piante in inverno, vengo subito avvolta da una piacevole sensazione di quiete lontano dalla confusione della città.

Mauro Cerioni, il proprietario, un ragazzo con tanta voglia di portare avanti le tradizioni di famiglia, ci spiega che la sua azienda prende proprio il nome dalla contrada di Staffolo dove si trova la tenuta, lasciandoci intendere quanto sia profondo l’attaccamento alle sue radici.

Egli stesso affiancato dall’enologo Alberto Mazzoni, direttore dell’istituto Marchigiano di tutela vini, segue il processo di produzione dell’intera gamma dei suoi vini, dalla cura della vigna fino al prodotto in bottiglia.

Con una particolare attenzione alla qualità, passa le sue giornate, dalla mattina presto fino al tramonto del sole tra i vigneti, “non importano le ore di lavoro, o l’impegno necessario, la cosa importante è che il prodotto finito sia buono e rispecchi le mie aspettative”. Questa è la filosofia lavorativa di Mauro.

Con l’entusiasmo di qualsiasi giovane appassionato al suo lavoro ci fa ben capire che il cavallo di battaglia dell’azienda è il vino Verdicchio, un prodotto autoctono e tipico delle colline dei Castelli di Jesi.

Dai vigneti con terreno calcareo e ghiaioso ed uve di verdicchio in purezza vendemmiate a mano si ottiene questo vino dalle caratteristiche organolettiche inconfondibili e riconoscibili al palato.

Il Verdicchio Tenuta San Martino è un vino che affascina e colpisce, dal primo sorso fino a quando lo sentiamo scomparire.

Assaggiamo anche la visciola, il gusto dolce e coinvolgente, rende fiero Mauro del lavoro fatto e soprattutto della ricetta da lui ideata.

Un vino ideale nelle serate tra amici, da sorseggiare tra una chiacchiera e l’altra nell’ambiente caldo della taverna di casa accompagnata dallo scoppiettio del camino che riscalda l’ambiente.

Nel momento di salutare Mauro rifletto su quanto sia bello ed entusiasmante poter confrontare i vari prodotti e le aziende.

Tutti innamorati, del proprio lavoro, che non è solo business, ma è passione, amore per le proprie origini e la propria terra.

E’ di queste passioni che dobbiamo nutrirci, per crescere.

Da persone come Mauro si comprende come, nonostante tutti gli impegni che un lavoro di qualità impone, si ha la forza di andare avanti, perchè noi italiani abbiamo qualcosa che altri non hanno: amore, storia e tradizione.

Questi fattori sono la chiave del successo.

Grazie Mauro per l’esperienza, faremo belle cose insieme.