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I VINI DI DANIELE TOMBOLINI ALL’OSTERIA DEL CALCIO DI FIRENZE

osteria del calcio con tombolini

Nel cuore di Firenze, venerdì 20 Aprile si è tenuta all’Osteria del Calcio, una serata con alcuni dei concorrenti di celebrity Masterchef, una cena accompagnata dai vini di Daniele Tombolini, ex arbitro e commentatore sportivo.

osteria del calcioL’Osteria del Calcio, un ristorante in piazza Strozzi dedicato al pallone, una sorta di galleria d’arte del mondo calcistico, arricchito da coppe, foto, e le tante maglie dei vari giocatori che hanno fatto la storia dello sport più amato del mondo.

I proprietari sono molto conosciuti per i tanti appassionati: l’allenatore Spalletti, e i giocatori Gilardino e Dainelli.

Alla serata hanno partecipato Daniele cenaTombolini, Lorenzo Amoruso e Valerio Spinella più conosciuto come Fayna, , sono stati proprio loro, i celebrity masterchef a preparare i piatti per la serata.

Alla cena sono stati abbinati i vini di Daniele Tombolini, oltre che essere stato arbitro è anche    enologo e viticoltore, una persona dalle mille risorse.

L’attenzione durante la selezione delle uve, con una cura rivolta proprio alla qualità, caratterizzano il gusto dei suoi vini, rendendoli molto buoni e all’altezza di ogni piatto.

tombolini celebrity masterchefLa sua linea è composta da una passerina spumante brut, un verdicchio e un montepulciano in purezza, durante la serata questi prodotti importanti e dal gusto deciso hanno conquistato l’attenzione di chi era presente all’evento.

Una degustazione di successo che ha saputo toccare tutti i palati, da quelli più allenati a quelli meno, così da poter cogliere le meraviglie nascoste in un bicchiere di buon vino, e i sapori della regione da cui provengono: le Marche.

Tutti gli articoli su Tombolini:

http://divini.corriere.it/2017/06/02/larbitro-enologo-il-mio-verdicchio-assomiglia-a-mancini/

http://www.enogastronomia.it/cantina-101-percento-2/

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Tenuta Mattei: la qualità rivolta al biologico

La Tenuta Mattei è situata a Maiolati Spontini, in provincia di Ancona, una delle zone più caratteristiche per la produzione di Verdicchio Classico, dove la peculiarità del paesaggio sono proprio le tante colline ricche di vigneti che donano all’occhio quell’intercalare di colori che le rendono uniche nel ricordo.


L’azienda è giovane, caratterizzata dalla volontà di Danilo, il titolare, di vedere realizzati i suoi prodotti derivanti proprio dalle sue terre, coltivate in regime biologico ormai da più di quindici anni.


Una tra le pochissime aziende in questa zona ad avere una così vasta proprietà di terreni coltivati con questo metodo.
La volontà e la grinta di Danilo hanno portato al raggiungimento del loro obiettivo: quello di poter fare della loro passione il proprio lavoro.


I loro prodotti sono già ben posizionati nel mercato nazionale, tanto da poter già affrontare mercati oltre confine.
I progetti così realizzati conservano tutte le peculiarità dei territori caratteristici della Regione Marche.


La loro linea biologica è composta da: rosso piceno, verdicchio, passerina, pecorino e addirittura uno spumante con metodo charmat. Tutti i prodotti, senza falsa modestia possono essere considerati delle vere e proprie eccellenze in grado di rendere indimenticabile il più semplice dei brindisi.


La Tenuta Mattei sarà presente al Vinitaly 2018 al padiglione 12 stand B2.


Per gli esperti ma anche agli appassionati che avranno il piacere di visitare la fiera consiglio di visitare lo stand di questa azienda, così da poter fare un tuffo nelle Marche all’insegna della qualità del biologico e soprattutto della qualità, un elemento essenziale che diventa difficile dimenticare.

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Vallerosa Bonci: la storia del Verdicchio

Bonci e Michela

Partnerwine incontra Valentina Bonci erede della tradizione dell’azienda Vallerosa Bonci di Cupramontana

E’ una magnifica giornata di sole, quella che ci permette di godere di uno dei panorami più suggestivi della provincia di Ancona, dove il verde delle colline si confronta con i filari delle vigne, quelle storiche, dove ebbe iniziò l’avventura di uno dei vini bianchi più importanti d’Italia.  

Saliamo per Via Torre, la strada ci porta dritti dritti a Cupramontana paese del verdicchio, qui troviamo subito, l’azienda Vallerosa Bonci.

Questa azienda è sinonimo di storia, soprattutto del verdicchio, infatti il marchio Bonci è stato uno dei grandi protagonisti della conquista dei mercati nazionali ed internazionali. 

Per tre generazioni la famiglia Bonci si è occupata di produzione di vino, senza dimenticare la spumantizzazione.

Nel periodo che va dagli anni quaranta agli anni ottanta solo nel paese di Cupramontana decine di aziende producevano spumante, ma col passare del tempo in poche sono sopravvissute alla durissima selezione del mercato ed alle varie crisi che si sono succedute.

Valentina entusiasta titolare, ci racconta che l’azienda Vallerosa Bonci, ha una gamma di prodotti vasta ed è presente in molti paesi del mondo. Alcuni anni fa, insieme al padre Giuseppe hanno fatto un’importante scelta, puntando esclusivamente all’alta qualità, una soluzione che inizialmente sembrava coraggiosa.

Oggi, alla luce dei risultati, questa scelta, sta dando i suoi frutti, posizionando l’azienda nella fascia alta del mercato, con un brand forte e riconoscibile.

Una tradizione quella dell’azienda di cui Valentina è interprete, e anche se con molta fatica continua ad impegnarsi per portarla avanti con la stessa dedizione con cui ha fatto anche suo padre.

Basta parlare qualche minuto con Valentina e ci si accorge che è un fiume in piena di entusiasmo, cosa non comune tra gli imprenditori vitivinicoli della zona, mi stupisce oltremodo la sua grande passione per il particolare ed il bello, la sua voglia di fare ed i mille obiettivi che si pone e che con costanza riesce a portare avanti.

Tanti tipi di prodotti compongono la vasta ganna dell’azienda Vallerosa Bonci, tra cui il  San Michele un verdicchio classico superiore che ormai da anni ha avuto dei riconoscimenti dalle varie guide, Bibenda, i tre bicchieri del Gambero rosso, che dire solamente assaggiandolo sarete conquistati dal suo sapore.

Una nuova linea di bollicine con Michelangelo e Caterina vanno ad integrare i vari brut presenti nell’azienda.

Spumanti di alta qualità ma caratterizzati anche da una bella ed elegante confezione, ideale per chi dovesse fare un bel regalo.

Michelangelo un metodo classico millesimato Brut e Caterina, un brut millesimato a dosaggio zero, che prende proprio il nome dalla figlia di Valentina, questo sta a sottolineare il forte attaccamento dell’azienda con la famiglia e le varie generazioni.

Alzo il calice con Valentina per brindare non solo  alla nostra avventura professionale insieme, ma a quello che ho notato ci accomuna, una grande passione per la qualità ed un forte attaccamento alla nostra terra. Ve lo confido, anche le mie origini sono cuprensi, una terra generosa dove la gente sa che la qualità si conquista piano piano, passo dopo passo, come il buon vino fatto con cura selezionando acino dopo acino.