Rosso Piceno doc Via Torre cantina Vallerosa Bonci

via torre vallerosa bonci

Rosso Piceno doc Via Torre cantina Vallerosa Bonci

Categoria di appartenenza: D.O.C. – Denominazione di origine controllata.

Zona di origine: Comune di Staffolo, zona classica antica.

Prodotto: Italiano – prodotto in Italia

Regione: Marche

ANNO | ANNATA 2021

Vitigno: Sangiovese 50%, Montepulciano 50%.

Sapore: asciutto, sapido, di buon corpo.

Colore: rosso rubino con riflessi violacei.

Profumo: gradevole, vinoso, netto.

Abbinamenti: ottimo per primi piatti, carni bianche e arrosto.

Allergeni: contiene solfiti

Gradazione alcolica: 12,0% vol.

Temperatura di servizio: 18° C. (a temperatura ambiente)

Formato da: 0,75 l

Rosso Piceno doc Via Torre cantina Vallerosa Bonci

Verdicchio dei Castelli di Jesi classico doc Via Torre cantina Vallerosa Bonci

Verdicchio Via Torre Vallerosa Bonci

Verdicchio dei Castelli di Jesi classico doc Via Torre cantina Vallerosa Bonci

Categoria di appartenenza: D.O.C. – Denominazione di origine controllata.

Zona di origine: Comune di Cupramontana, zona classica antica.

Prodotto: Italiano – prodotto in Italia

Regione: Marche

Anno | Annata 2021

Vitigno: Verdicchio 100%

Sapore: secco ed armonico, tipico retrogusto sottilmente amarognolo.

Colore: paglierino tenue con rapidi riflessi verdognoli.

Profumo: Delicato, fragranza fresca e persistente di frutta e fiori, sentore di mandorle amare.

Abbinamenti: bianco secco da pesce, si accompagna piacevolmente con antipasti magri, pastasciutta, risotti e minestre.

Allergeni: contiene solfiti.

Gradazione alcolica: 12% vol.

Temperatura di servizio: 11-13° (nel secchiello del ghiaccio).

Formato da: 0,75 l

Verdicchio dei Castelli di Jesi classico doc Via Torre cantina Vallerosa Bonci

Igt marche rosso Casanostra cantina Vallerosa Bonci

casanostra marche rosso igt vallerosa bonci

Igt marche rosso Casanostra cantina Vallerosa Bonci

CasaNostra era il vino rosso che la famiglia Bonci produceva più di trenta anni fa con uve a prevalenza Montepulciano e in parte Sangiovese.

Categoria di appartenenza: Igt – indicazione geografica tipica

Zona di origine: Cupramontana

Prodotto: Italiano – prodotto in Italia.

Regione: Marche

Anno | Annata S.A.

Vitigno: Montepulciano e Sangiovese.

Sapore: Armonico, generoso con tannino elegante e velluto di stoffa.

Colore: Rosso rubino intenso con riflessi granati.

Profumo: Ampio, elegante con sentori di frutta a bacca rossa in sfumatura speziata.

Sapore: asciutto, sapido, di grande corpo.

Abbinamenti: arrosti di carne bianca e rossa.

Allergeni: contiene solfiti

Gradazione alcolica: 13,5% vol.

Temperatura di servizio: 18° C. (temperatura ambiente).

Formato da: 0,75 l

Igt marche rosso Casanostra cantina Vallerosa Bonci

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Aperitico Natural chic: toast di avocado e spumante dosaggio zero

Aperitivo Natural Chic

Aperitico Natural chic: toast di avocado e spumante dosaggio zero.

Sono passate diverse settimane dalla nostra ultima ricetta, ma con la Food Blogger Stefania Callegari abbiamo pensato di proporvi questa settimana una ricetta diversa dai piatti classici e tradizionali che vi abbiamo proposto fin ora.

“Natural Chic”, è il termine che definisce al meglio questo abbinamento, elementi semplici, ricercati nel gusto ma facilmente reperibili, come l’avocado e un buon spumante con dosaggio zero che rende speciale e raffinato questo abbinamento.

L’avocado, un frutto ormai conosciuto ai più, con delle proprietà sorprendenti e dal verde vivace e allegro, è un prodotto ideale per colorare le vostre tavole e perchè no anche all’ora dell’aperitivo, e uno spumante un buon metodo classico millesimato con dosaggio zero, che si sposa benissimo alla consistenza burrosa dell’avocado.

Io vi consiglio Caterina, dell’azienda Vallerosa Bonci di Cupramontana, uno spumante metodo classico millesimato con dosaggio zero, ottenuto da uve Verdicchio , dalle quali si creano vini minerali in grado di esprimere nella rifermentazione in bottiglia eleganza, longevità, corposità e territorio. La maturazione sui lieviti dura più di 36 mesi.

Un prodotto dove riusciamo ancora a percepire la qualità e il duro lavoro dei produttori per ottenere un prodotto eccellente.

La preparazione del toast è semplice quindi è la ricetta ideale per chi ha poco tempo e sa che tra pochi minuti arriveranno gli ospiti.

Il toast con avocado potrà essere personalizzato in base al gusto personale: il segreto sarà sempre e solo uno, abbinare la morbidezza dell’avocado, alla croccantezza del pane tostato!

Ingredienti:

  • Avocado maturo
  • Pane da toast
  • Uova
  • Sale e pepe

Innanzitutto dividiamo a metà l’avocado eliminando il nocciolo, poi con un cucchiaio togliamo la polpa morbida, la mettiamo in un piatto e la schiacciamo grossolanamente con la forchetta, non dovendo ottenere una crema.

Aggiungiamo sale e pepe e un filo d’olio evo.

Facciamo intanto delle uova sode, il cui tuorlo resti sufficientemente morbido da sciogliersi in bocca ed amalgamarsi al gusto dell’avocado. Io le lascio 7 minuti, poi le passo sotto l’acqua fredda, le sguscio e quando sono intiepidite, le taglio a metà.

Tostiamo le fette di pane, in forno o nel tostapane; l’importante è ottenere una superficie dorata e croccante.

Spalmiamo l’avocado sul pane ancora caldo e mettiamo su ogni toast un uovo tagliato a metà.

Servite con lo spumante già fresco in un bel calice flute, e il vostro aperitivo semplice dal gusto che conquisterà i vostri ospiti, è pronto per essere servito.

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“TESORI E SAPORI” A CUPRAMONTANA MACHELLA E SCIPIONI PER LE ECCELLENZE MARCHIGIANE

Tesori e Sapori

Domenica 2 settembre 2018 a Cupramontana ai musei in grotta si è tenuto l’evento “Tesori e sapori, verdicchio di Cupramontana e salame di Fabriano”.

L’associazione culturale 21 quattro e la condotta Slow Food hanno organizzato un appuntamento per promuovere le eccellenze enogastronomiche marchigiane, con la partecipazione di Alessandra Machella (rivelazione del programma The Voice of Italy) e Simone Scipioni (vincitore di Masterchef 2018).

L’evento si è aperto con un convegno che introduceva le eccellenze e le peculiarità marchigiane tra cui, il verdicchio dei Castelli di Jesi e il salame di Fabriano.

Simone Scipioni non poteva che renderci spettatori di uno show cooking nella preparazione di un risotto dagli ingredienti e dai sapori tipici marchigiani.

Simone Scipione e Michela di Partner Wine

Ad accompagnare la serata il concerto di Alessandra Machella che ha subito conquistato il pubblico.

Umile e spontanea questa giovane artista ha ben presto emozionato e divertito tutti, facendo percepire la grinta e l’amore che mette nel cantare.

Michela di Partner Wine e Alessandra Machella

Due giovani marchigiani che grazie al loro talento e alla loro tenacia sono diventati testimonial della loro terra: Le Marche.

All’evento abbiamo avuto la possibilità di degustare i verdicchi cuprensi.

Alcuni nomi per noi di Partner Wine erano già conosciuti, tra cui:

-il verdicchio superiore Morella di Quaresima,

-il verdicchio superiore Il Priore di Sparapani,

-e le bollicine brut dell’azienda Vallerosa Bonci.

Come ogni volta che abbiamo il piacere di assaggiarli, questi vini, non smettono di stupirci, e come sempre spicca quel gusto raffinato e quella persistenza in bocca, che solamente i buoni vini hanno.

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Verdicchio dei Castelli di Jesi: Premi e riconoscimenti

stellaria 5 stars wines

Quanti vini buoni ci sono nelle Marche?

A mio parere moltissimi, ce ne sono di buoni e di ottimi da degustare per ogni occasione.

La nostra regione ospita diverse tipologie ma i più conosciuti e premiati sono il Verdicchio e il Pecorino.

Anche al Vinitaly, una delle più grande manifestazione di vini in Italia e nel Mondo, a seguito della 52° edizione, è stata constatata l’elevata qualità e l’alto profilo di queste due tipologie di vini.

In questa occasione molti dei prodotti della nostra zona sono stati premiati, tra cui il verdicchio dei castelli di Jesi dell’azienda Vallerosa Bonci e Santa Barbara.

Il Verdicchio, festeggiando i 50 anni della Doc, in occasione del Vinitaly 2018, resta ancora il vino più premiato dalle guide, con l’aumento dei riconoscimenti rispetto all’anno scorso.

Verdicchio dei Castelli di Jesi: Premi e riconoscimenti

In questa occasione, non poteva mancare il concorso “5 stars wines”, la grande degustazione di prodotti che poi vengono inseriti nella relativa guida, dove vengono raccolti tutti i vini italiani, selezionati da esperti di fama mondiale.

Tra i vini selezionati da noi di Partner Wine, tra le 5 stars, troviamo:

  • il verdicchio dei castelli di Jesi doc classico “STELLARIA” ANNATA 2016 dell’azienda Boccafosca, situata ad Ostra (AN),
  • il verdicchio dei castelli di Jesi doc classico “QUOTA 311” ANNATA 2017, Teatro del Vino, situata a San Paolo di Jesi (AN).

Il Verdicchio, è stato riconosciuto anche da Wine Spectator, per essere il miglior bianco fermo italiano.

Un riconoscimento di cui ne vanno fieri i produttori, che incentrano ancora di più le forze per rendere migliore il loro prodotto e ci sono riuscite bene fra i tanti nomi, l’azienda Boccafosca e Teatro del Vino, per le 5 stars, subito seguite da Vallerosa Bonci e Santa Barbara, che confermano la loro elevata qualità già riconosciuta più volte nel tempo.

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PARTNER WINE INCONTRA MONTECAPPONE, VIGNAMATO, PIERSANTI AL PROWEIN DI DUSSELDORF

PROWEIN

Come tutti gli anni, nel mese di marzo, per gli esperti del settore vinicolo si tiene un appuntamento importante a cui è bene non mancare: il “ProWein”.

Dal 18 al 20 marzo questa manifestazione vinicola, si allestisce come di consueto a Dusseldorf, considerata una delle fiere più importanti di Europa, qualificata sia a livello nazionale che internazionale.

La scelta dei vari produttori marchigiani di essere presenti a questa manifestazione, fa si che i prodotti di questa regione vengano conosciuti anche fuori dall’Italia con la speranza che riescano a catturare l’attenzione.

Tappa imprescindibile anche per alcune aziende sostenitrici del progetto Partner Wine: Piersanti, Vignamato e Montecappone.

Vignamato, si presenta con una vasta gamma di vini, frutto di un’accurata selezione delle uve ed un significativo lavoro in cantina.

Molto attenta alla qualità e soprattutto alla promozione dei prodotti del territorio, l’azienda sempre più attiva nell’ambito degli eventi e della comunicazione, non poteva che essere presente a questa che ormai è considerata una delle piattaforme di affari, del settore vinicolo, più importanti del mondo.

Gianluca Mirizzi proprietario dell’azienda Montecappone, per questa edizione sarà presente oltre che con i vini Montecappone, anche con la sua nuova linea: “Mirizzi” con il suo fiore all’occhiello “Ergo”, verdicchio classico superiore, frutto di una attenta selezione  di uve biologiche.

Un cru, “Ergo”, ricercato e prodotto con la volontà di ritornare a sentire quei profumi e sapori di una volta, infatti questo vino viene vinificato con il metodo più tradizionale.

Alla kermesse tedesca è presente ormai da anni anche l’Azienda Vinicola Piersanti, che inserisce la fiera nel piano promozionale per confermare l’importante presenza nei mercati esteri.

L’azienda continua infatti a stupire la sua clientela con un continuo incremento della qualità dei prodotti, grazie ad un’assidua ricerca sui metodi di vinificazione e produzione.

Al Prowein 2018 sono presenti anche altre aziende che hanno sposato l’iniziativa di Partner Wine: Vallerosa Bonci di Cupramonatana e l’azienda vinicola Santa Barbara.

Per coloro che non riusciranno a visitare il ProWein, l’appuntamento con queste aziende è al Vinitaly di Verona.

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L’ABBINAMENTO DELLA SETTIMANA VINO E SUGO ALLE CANOCCHIE

Bonci e cannocchie

L’abbinamento vino-cibo può essere considerato uno degli enigmi della tavola.

Dalle donne soprattutto, quando si trovano a dover preparare per degli ospiti si presenta ben presto come di solito il problema del vino e di seguito ancora il bicchiere corretto.

Legato soprattutto alla soggettività e ai gusti delle persone, non esiste un solo vino per un piatto, quindi la confusione in queste circostanze è tanta, e per molti, il più delle volte, la scelta finale ricadrà banalmente in un qualsiasi vino rosso per i piatti a base di carne e un qualsiasi vino bianco per i piatti a base di pesce.

Siete già sulla strada giusta però quale sarà la scelta corretta tra tutti i vini rossi e bianchi che conosciamo?

Rosso Conero o Rosso Piceno? Sangiovese?

Per i bianchi è meglio un Verdicchio o un Sauvignon?

Inutile starvi a spiegare i particolari tecnici, qui bisognerebbe mettersi a studiare le caratteristiche dei vini e la loro vinificazione, ma scommetto che voi non avete il tempo necessario per poterlo fare.

Lo sapete che in base al residuo zuccherino di un vino questo è bene abbinarlo con un piatto piuttosto che con un altro?

Con un dolce è meglio abbinare uno spumante dolce piuttosto che un brut?

Per il vostro caso, non è necessario studiare tutti i tipi di vino per scegliere quello che si sposa nella maniera migliore con il vostro piatto?

Sarà tutto molto semplice, a favore delle donne impegnate che corrono per la casa per paura di non riuscire a rendere perfetto ogni particolare.

Per questo nasce l’abbinamento della settimana, ogni domenica, considerando che per molti è ancora un giorno da trascorrere in famiglia o comunque in compagnia, vi consiglio insieme a Stefania Callegari un piatto ed un vino che potranno essere un’idea semplice e soprattutto buona da gustare.

Questi piatti potrete poi utilizzarli e sfoggiarli per qualsiasi occasione.

PRIMO ABBINAMENTO:

Spaghetti e sugo con le canocchie  e Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico DOC Via Torre dell’azienda Vallerosa Bonci

Questo vino si sposa perfettamente al gusto e al sapore di questo piatto.

Da gustare fresco, ad una temperatura consigliata di 12°C.

Verrete coinvolti da un mix di sapori che renderanno speciale il vostro piatto.

RICETTA di STEFANIA CALLEGARI

Ingredienti: 10/12 canocchie, 2 spicchi di aglio, mezzo bicchiere di vino bianco, passata di pomodorini pachino dolci, sale e peperoncino, prezzemolo tritato, olio extra vergine d’oliva, spaghetti o trenette.

Pulite e sfilettate  le canocchie. In una larga padella fate un sugo coi pomodorini dolci leggermente piccante usando aglio e prezzemolo come base del soffritto. Quando il sugo è ristretto aggiungete le canocchie e cuocetele velocemente.

Condite la pasta con questo sugo.

NON VI RESTA CHE ASSAGGIARE!!